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Approvato dall’Unione Europea il primo vaccino antinfluenzale quadrivalente adiuvato

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La Commissione europea ha approvato oggi l’utilizzo in tutta l’Europa del primo vaccino antinfluenzale quadrivalente adiuvato. Questo nuovo vaccino si basa sulla ben consolidata tecnologia, già utilizzata in un vaccino antinfluenzale trivalente adiuvato (aTIV), disponibile in diversi Paesi europei. Nelle persone di età superiore ai 65 anni, aTIV ha dimostrato una maggiore efficacia rispetto ai vaccini antinfluenzali trivalenti standard non adiuvati.1 Il nuovo vaccino quadrivalente è specificamente concepito per proteggere gli adulti di età pari o superiore a 65 anni contro quattro ceppi di influenza stagionale: due ceppi A e due ceppi B, rispetto a due ceppi A e un singolo ceppo B contenuti nel vaccino attuale.2 Il nuovo vaccino quadrivalente adiuvato (aQIV) sarà prodotto da Seqirus, uno dei maggiori produttori europei di vaccini antinfluenzali e leader mondiale nella prevenzione dell’influenza.

 

Da oltre vent’anni in Italia il vaccino trivalente adiuvato viene utilizzato per la protezione della popolazione anziana, specialmente se a rischio. Nel Regno Unito, inoltre, il vaccino trivalente adiuvato è quello primariamente raccomandato nella fascia di età superiore ai 65 anni. Nella stagione influenzale 2018/2019, il Sistema Sanitario inglese (Public Health England) ha effettuato uno studio3 che ha dimostrato come l’efficacia sul campo del vaccino trivalente adiuvato nel prevenire l’influenza confermata in laboratorio sia stata del 62% (3,4%, 85,0%). È ben noto che nelle precedenti stagioni, quando veniva somministrato solo il vaccino non adiuvato a tutti i gruppi di età, l’efficacia negli anziani era molto più bassa rispetto a quella della popolazione adulta.4,5,6

 

L’aggiunta di un ulteriore ceppo B al nuovo vaccino può fornire una copertura aggiuntiva, in particolare nelle stagioni influenzali in cui i ceppi B sono più dominanti, come quella del 2017/18. In quella stagione, quasi la metà di tutti i decessi per influenza nelle unità di terapia intensiva che riportavano i propri dati all’European Centre for Disease Prevention and Control era imputabile a virus del ceppo B.7 Con l’età, le persone anziane sperimentano un declino naturale del proprio sistema immunitario, e questo le rende più vulnerabili a contrarre l’influenza in forma grave8. L’invecchiamento inoltre può anche ridurre la risposta immunitaria dell’organismo alla vaccinazione antinfluenzale. L’adiuvante presente in aQIV è concepito per potenziare la risposta immunitaria negli anziani e per contribuire a compensare gli effetti negativi dovuti all’età.9,10

 

È importante poter disporre di vaccini adeguati all’età, per aiutare le persone anziane a proteggersi dall’influenza, in particolar modo in questo periodo”, ha affermato Raja Rajaram, Head of Medical Affairs in Europa. “Sappiamo che le persone vaccinate hanno meno probabilità di contrarre l’influenza: questo contribuisce ad operare una diagnosi differenziale e potenzialmente ad alleviare la pressione sui sistemi sanitari, già oberati a causa della pandemia da COVID-19. Come azienda, ci siamo concentrati sullo sviluppo di vaccini che offrano una migliore protezione ai soggetti particolarmente vulnerabili all’influenza. Siamo lieti di poter rendere disponibile anche in Europa questo vaccino, che fornisce agli operatori sanitari uno strumento aggiuntivo per essere in prima linea nella prevenzione dell’influenza”. La concessione dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio da parte della Commissione europea è il primo passo nel processo volto a rendere aQIV disponibile per l’uso nella stagione influenzale 2021/22.

 

L’influenza stagionale

L’influenza stagionale è una malattia infettiva comune e altamente contagiosa, che in molte persone può causare gravi malattie e complicanze potenzialmente letali. Secondo le stime dell’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC, Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie), ogni anno in Europa tra 15.000 e 70.000 persone muoiono a causa di complicanze correlate all’influenza; il Centro, pertanto, promuove la vaccinazione annuale come il metodo di prevenzione più efficace.11

 

Seqirus

Seqirus fa parte di CSL Limited, con sede a Melbourne, in Australia. Il gruppo di società CSL conta oltre 20.000 collaboratori, che lavorano in oltre 60 Paesi.

Seqirus è stata costituita il 31 luglio 2015, in seguito all’acquisizione da parte di CSL delle attività di Novartis relative ai vaccini antinfluenzali e alla successiva integrazione con bioCSL. Nelle sue vesti di uno dei maggiori fornitori di vaccini antinfluenzali al mondo, Seqirus è in prima linea nella prevenzione dell’influenza a livello globale, nonché un partner transcontinentale nella gestione preventiva delle pandemie.

Seqirus vanta impianti di produzione allo stato dell’arte negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Australia, e produce vaccini antinfluenzali utilizzando sia le tecnologie di coltura su uova sia quelle basate su colture cellulari. Possiede notevoli capacità di R&S, un ampio portfolio di prodotti differenziati e una presenza commerciale in oltre 20 Paesi.

Per maggiori informazioni, visitare www.seqirus.it e www.csl.com.

 

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Contatti con i media

Davide D’Avenia

Davide.davenia@havaspr.com - Tel: 3463024607

 

Riferimenti

  1. Fluad (aTIV) Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto. Disponibile all’indirizzo: https://www.medicines.org.uk/emc/product/9223/smpc (Ultimo accesso: 10 maggio 2020)
  2. Fluad Tetra (aQIV) Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto. Disponibile all’indirizzo: https://www.ema.europa.eu/en/documents/product-information/fluad-tetra-epar-product-information_en.pdf (Ultimo accesso 1 giugno 2020)
  3. Public Health England, Surveillance of influenza and other respiratory viruses in the UK, Winter 2018 to 2019, p.45. Disponibile all’indirizzo: https://assets.publishing.service.gov.uk/government/uploads/system/uploads/attachment_data/file/807472/Surveillance_of_influenza_and_other_respiratory_viruses_in_the_UK_2018_to_2019-FINAL.pdf(Ultimo accesso: 10 maggio 2020)
  4. Pebody R et al. Effectiveness of seasonal influenza vaccine for adults and children in preventing laboratory-confirmed influenza in primary care in the United Kingdom: 2015/16 end-of-season results. Euro Surveill. 2016 Sep 22; 21(38): 30348.
  5. Pebody R et al. End-of-season Influenza Vaccine Effectiveness in Adults and Children, United Kingdom, 2016/17. Euro Surveill. 2017 Nov;22(44):17-00306
  6. Pebody R et al. End of season influenza vaccine effectiveness in adults and children in the United Kingdom in 2017/18. Euro Surveill. 2019 Aug 1; 24(31): 18-00488
  7. Adlhoch C et al. Dominant influenza A(H3N2) and B/Yamagata virus circulation in EU/EEA, 2016/17 and 2017/18 seasons, respectively. Euro Surveill. 2018 Mar 29; 23(13): 18-00146.
  8. Monto AS, Ansaldi F, Aspinall R, et al. (2009). Influenza control in the 21st century: Optimizing protection of older adults. Vaccine. 2009;27:5043-5053. 
  9. O’Hagan DT, Ott GS, Nest GV, Rappuoli R, Giudice GD. (2013). The history of MF59® adjuvant: a phoenix that arose from the ashes. Expert Rev Vaccines. 2013;12(1):13-30
  10. Haq K et al. Immunosenescence: influenza vaccination and the elderly. Curr Opin Immunol. 29C:38-42 (2014)
  11. ECDC Factsheet about seasonal influenza. Disponibile all’indirizzo https://www.ecdc.europa.eu/en/seasonal-influenza/facts/factsheet (Ultimo accesso: 10 maggio 2020)

 

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